venerdì 29 febbraio 2008

Scaricabarile colpisce ancora

Pochi minuti fa, nel corso della trasmissione "Mattino 5", il buon Claudio Brachino si ricorda di essere un discreto giornalista ed intervista il comandante dei Vigili del Fuoco di Bari, i quali hanno rinvenuto i corpi dei due "Fratellini di Gravina" la notte dello scorso lunedì.
Si arriva subito alla domanda fatidica, la domanda che un pò tutti ci siamo fatti: Brachino (dopo aver declinato il comandante da ogni responsabilità sull'accaduto almeno una decina di volte....e che è mia la colpa allora?) chiede come mai, un quasi due anni di ricerche, non si è andati a cercare lì, in quella cisterna distante solamente 500 metri dal luogo dell'ultimo avvistamento dei due. Risposta del comandante: "in questi due anni abbiamo effettuato più di 400 sopralluoghi in invasi, cisterne e pozzi in tutta la regione, con gran dispiego di uomini e di mezzi..." ancora Brachino: "si comandante, ma perchè non avete cercato lì?". Risponde il comandante, sempre più sudato ed imbarazzato: "noi agiamo in base alle segnalazioni degli inquirenti, sono loro a dirci dove andare a cercare....con che criterio avvengano queste segnalazioni io non lo so...." Interviene poi Remo Croci del TG5, che si trova lì a fianco dell'ormai cianotico comandante,e con una rivelazione shock cerca di soccorrere il poveretto: "è da precisare che in realtà per ben tre volte i vigili del fuoco erano stati in quel convento abbandonato nel corso di questi due anni...." peggio mi sento: sono stati lì tre volte e non hanno trovato quella cisterna...e che ci sono andati a fare?un picnic?
Sull'intera faccenda sono a mio parere gravissime le responsabilità sia degli inquirenti che dei vigili del fuoco, e ovviamente del loro comandante: non dimentichiamoci che il ritrovamento dei due fratellini è stato del tutto casuale, se quel ragazzino non fosse caduto in quella stramaledetta cisterna lunedì sera dubito che sarebbero stati ritrovati.
Ovviamente, per via dello sport nazionale italiano (lo scaricabarile) nessuno avrà mai colpa di tutto ciò; nessuno farà la figura dell'imbecille per non aver fatto la cosa più ovvia, e cioè cercare nelle immediate vicinanze del luogo dell'ultimo avvistamento (la prima cosa che si chiede quando scompare una persona è proprio: "dove e quando è stato visto l'ultima volta?")
L'ennesimo caso di "mala giustizia": dopo Garlasco, Perugia, la strage di Erba (il processo più inutile della storia, vista l'evidenza delle prove a carico dei due imputati) ora Gravina. I giornalisti aspettano il prossimo caso; con molta impazienza, altrimenti saranno costretti a dare notizie vere e complete per riempire la mezz'ora canonica del TG.

PS: nel video di oggi un punto di vista sulla faccenda direttamente da Federico Punzi di deciderenet.

martedì 26 febbraio 2008

la scoperta dell'acqua calda

Da un pò di tempo a questa parte, nel nostro Paese, sono state effettuate delle scoperte, a detta degli inquirenti e degli addetti ai lavori, a dir poco clamorose e risolutive. Eccone un breve riassunto:

1. è stato scoperto (Calciopoli) che Moggi gestiva un vero e proprio sistema di controllo degli arbitraggi a favore della Juventus: non me ne vogliano i tifosi della Vecchia Signora, ma una cosa del genere la sapevano tutti almeno da 15 anni;
2. si è scoperto che molte ragazze, per entrare nel mondo dello spettacolo, offrivano o venivano loro richiesti favori sessuali da parte di dirigenti e produttori televisivi (Vallettopoli). Anche in questo caso è una situazione risaputa, basta accendere la TV per rendersene conto;
3. la scorsa settimana è stato scoperto che la criminalità organizzata calabrese ha delle potenti ramificazioni nella politica locale; ma chi lo avrebbe mai immaginato????
4. è di ieri un’altra “clamorosa” scoperta; è stato accertato che la criminalità organizzata campana gestiva un gigantesco traffico di rifiuti tossici illegalmente stoccati nelle discariche comunali od abusive, la qual cosa è di fatto causa dell’Emergenza Rifiuti. Ma pensa un po’ te!E io che credevo fosse colpa dei marziani!!!

Tutto ciò è molto grave a mio parere; non solo sono stati spesi tempo e soprattutto DENARO PUBBLICO per portare avanti queste inchieste “risolutive”, ma qui il mondo dell’informazione crede di avere a che fare con degli stupidi. Coloro che confezionano giornali e TG pensano di stare a parlare con dei deficienti; ANCHE I BAMBINI sanno da tempo tutto ciò che nel corso degli ultimi tempi è stato accertato da queste inchieste!
Aspetto fiducioso inchieste che scoprano in maniera del tutto inaspettata l’esistenza del pizzo nei capoluoghi del Sud Italia, il legame della celiachia e di altre allergie alimentari con il cibo che mangiamo tutti i giorni, che lo smog cittadino causa tumori, che i termovalorizzatori inquinano e che il Festival di San Remo è truccato.
Quando verranno compiute scoperte di tal fatta potrei addirittura venire convocato dai magistrati come “persona informata sui fatti”. E come me così tutti, dato che questa gente non ha capito che abbiamo ancora un cervello con cui ragionare e trarre conclusioni, nonostante l’ “operazione rincoglionimento” ormai in atto da diverso tempo ad opera della TV.
Un consiglio per guardare meglio la TV: SPEGNETELA!

PS: a proposito di televisione, ecco cosa ne pensa il mitico Beppe Grillo nel video di oggi….da non perdere!

sabato 23 febbraio 2008

l'ultima ruota del carro

Era nell’aria già da tempo, ormai un po’ tutti lo sapevamo. Ora è diventato ufficiale: SIAMO L’ULTIMO PAESE DELL’UNIONE EUROPEA!
Il commissario europeo Almunia ha sancito tale investitura con la comunicazione delle previsioni di crescita dei Paesi dell’area Euro; per l’Italia la crescita stimata per il 2008 è pari allo 0,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL), contro una media europea dell’1,8%; tutti meglio di noi, persino la Polonia e la Grecia. Il mondo politico in Italia, in subbuglio per le “elezioni apolitiche”, si straccia le vesti: “colpa del caro-petrolio!” dice uno, “colpa dell’Euro!” dice un altro.
La Spagna ha un tasso di crescita del 4% del PIL, eppure anche loro sono alle prese con il caro-benzina e usano l’Euro, non mi pare che in Spagna vadano tutti in giro in bicicletta e usino il baratto! La verità è un’altra: in Spagna l’IVA è al 7,5% (da noi è il 20%), le tasse sui carburanti sono ridotte (un litro di benzina verde costa poco più di 1,1 Euro, da noi ormai supera 1,4 Euro), Zapatero, Primo Ministro spagnolo, ha all’incirca 50 anni (da noi a 50 anni si è politicamente vergini!).
Il merito di questo grande traguardo raggiunto dal nostro Paese è da dividersi tra tutti gli strani personaggi che popolano in questi giorni giornali e TV e fanno a gara a chi le spara più grosse; da Topo Gigio che prima dichiara di correre da solo e poi si allea con i radicali, a Zio Fester Bondi che dichiara che nel Pdl non saranno candidati coloro che hanno procedimenti penali in corso tranne che per reati politici (non mi risulta che falso in bilancio, concussione e corruzione siano reati politici!!!).
Se qualcuno di voi avesse dubbi su chi votare, vorrei dare un suggerimento; scriviamo tutti sulle schede elettorali un gigantesco “GRAZIE A VOI SONO L’ULTIMO IN EUROPA”…solo che in questo caso gli ultimi non saranno i primi.

PS: nel video di oggi la fine che farà il nostro paese....vedere la macchina rossa!

martedì 19 febbraio 2008

il male del secolo

A metà degli anni ’80 l’AIDS era stato appena scoperto, e venne subito chiamata “la peste del Duemila”, “il male del nuovo secolo”. Previsione sbagliata; non perché l’AIDS non abbia mietuto vittime, ma perché il male del XXI secolo è un altro, e si chiama PEDOFILIA.
La pedofilia è una vera e propria malattia, e a differenza dell’AIDS non esistono categorie a rischio; tutti possono essere infettati, dal dirigente d’azienda all’operaio, dal professionista all’impiegato, dall’avvocato al prete…..essa non da sintomi esterni, non se ne fa accorgere della sua presenza, finchè non si rivela. A differenza dell’AIDS i malati di pedofilia non sono le vittime, ma i carnefici…le vittime sono bambini e bambine innocenti. Sull’AIDS si fa ricerca, un giorno sempre più vicino si arriverà ad una cura efficace….dalla pedofilia non si può guarire; psicologi, neuropsichiatri e affini non possono nulla contro il pedofilo, egli lo è per sempre…..e così le vittime dei pedofili vedono la loro esistenza rovinata per sempre, segnata da un solco incolmabile e da incubi che mai se ne andranno.
E’ la realtà di tutti i giorni; l’ultimo increscioso e inammissibile fatto di cronaca avvenuto ad Agrigento è su tutti i giornali e su ogni sito internet di informazione. Inutile star qui a rievocarlo, troppo simile ad altri già avvenuti in passato…troppo doloroso persino parlarne, o scriverne.
L’ennesima prova che siamo soli…l’ennesima dimostrazione che viviamo in un Paese che giustizia non ha, dove i magistrati che indagano i politici vengono messi al bando e ad un pedofilo condannato in via definitiva non viene fatto fare NEMMENO UN GIORNO DI GALERA.
Nel carcere di Regina Coeli a Roma sono rinchiusi da più di un anno e mezzo quattro tifosi della Lazio per reati che vanno dall’intimidazione all’aggressione; per quanto incresciosi i reati di cui i quattro possono essersi macchiati, sicuramente non sono arrivati a livello della pedofilia. Eppure sono sottoposti a pena peggiore.

Che altro dire?Viva l’Italia!

PS: eccovi un reportage della NBC su come agisce una organizzazione anti – pedofilia. A giudicare dai risultati ottenuti sembra sia la strada giusta….

lunedì 18 febbraio 2008

il serpente che si morde la coda

Gli italiani sono sempre più poveri; sempre più famiglie non arrivano alla fine del mese; siamo il POPOLO PIU’ INDEBITATO D’EUROPA……perché tutto questo?
Ho provato a darmi una spiegazione, e sono arrivato alla seguente conclusione: è un serpente che si morde la coda.
I nostri politici (di qualsiasi schieramento, non fa differenza alcuna) hanno svenduto la Lira, provocando così l’aumento esponenziale di prezzi che tutti abbiamo notato una volta entrato in vigore l’Euro; nessuna vigilanza, nessun decreto “salva-prezzi”……tutto ciò allo scopo di renderci più poveri.
Non solo; i nostri mezzi di informazione hanno iniziato una “campagna disinformativa” in modo tale da invogliare i cittadini a spendere e spandere (vedi il famoso spot “l’economia gira con me” e cose simili), inculcando loro l’idea che ormai è diventato indispensabile cambiare il telefonino una volta al mese, avere il televisore LCD ultrapiatto gigantesco, farsi la vacanza alle Maldive e la settimana bianca a Cortina, cambiare auto anche se funziona ancora bene e non ha danni. I più giovani (specialmente al disotto dei 20 anni) sono i più soggetti a questo tipo di bombardamento. E come se ciò non bastasse arrivano provvedimenti ad hoc in modo tale da favorire questo tipo di consumismo (vedi peggioramento dei programmi della televisione in chiaro: per vedersi la TV come Dio comanda siamo costretti a ricorrere a Sky); e così anche il cittadino meno influenzabile si ritrova costretto, suo malgrado, a sostenere spese non volute ma di colpo diventate indispensabili. Prima compravamo quando serviva, ora compriamo e basta.
Sono moltissime, purtroppo, le famiglie italiane a non potersi permettere questo tipo si spese, ma non vogliono rinunciarvi a causa del bombardamento pubblicitario da loro inconsapevolmente subito. E qui entrano in gioco le banche; il cittadino SI INDEBITA, oltre che per comprarsi una casa, anche per far fronte alle spese di cui sopra, chiedendo prestiti e mutui o direttamente alle banche oppure alle ormai tantissime agenzie di credito che proliferano nel nostro Paese come funghi (e spesso legate alle stesse banche).
Qui il gioco è fatto; il sangue succhiato al cittadino va a finire nelle banche…..e chi c’è dietro le banche? I POLITICI, come da qualche anno le indagini della Guardia di Finanza confermano (vedi il caso della Banca Popolare di Lodi o, ancor meglio, le intercettazioni fatte a Baffetto riguardo tale vicenda).
Sono gli stessi politici che ci costringono all’indebitamento perpetuo per portare guadagno alle banche, dei quali loro stessi sono patrocinatori o semplici azionisti, e per farlo si servono subdolamente dei mezzi di informazione.

Ovviamente la mia è solo una ipotesi; attendo fiducioso conferme, suggerimenti o critiche.


PS: nel video di oggi lezione di economia di Padoa Schioppa.

mercoledì 13 febbraio 2008

la fine dei simboli

In questi primi giorni di campagna elettorale si fa un gran parlare di simboli; l'Omino di Plastica vuole Casini nel suo "nuovo" Pdl, ma senza lo scudo crociato, Di Pietro vuole il PD ma vuole conservare il suo simbolo, Ferrara si presenta con un simbolo tutto suo, i Socialisti di Boselli non vogliono rinunciare al caro vecchio garofano di craxiana memoria.....
In tutto questo turbinio di sterili polemiche è avvenuto un fatto epocale; An è confluita nel Pdl, procurando così la scomparsa del simbolo per eccellenza della Destra italiana, la fiamma tricolore.
In questi giorni avverrà un altro fatto epocale; la nascita della Sinistra Arcobaleno, la nuova formazione politica che comprende Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Socialisti Democratici, la quale presenterà candidato premier Bertinotti.
Il fatto epocale è nel simbolo; è destinato infatti a scomparire l'emblema chiave di tutta l'ideologia comunista, ovvero la falce e martello.
La scomparsa dei due simboli per antonomasia della Destra e della Sinistra segna definitivamente la fine di tali ideologie; ora essere di Destra o di Sinistra non ha più alcun valore politico.
Che la nostra politica fosse ormai spogliata da ogni ideologia era chiaro a tutti già da qualche annetto, ma il fatto che ne rimanessero i simboli rappresentava ancora una speranza di chiarezza ed appartenenza politica per quei cittadini che ancora credevano nelle ideologie e nelle loro idee, nei loro valori e nei loro programmi.
Ora tutto ciò è definitivamente scomparso, per fare posto ad una politica fine a se stessa, incentrata sullo scontro tra i partiti e sulla contrapposizione, e spogliata completamente di programmi. Quei simboli tenevano ancora il cittadino ancorato in qualche modo alla politica, davano ad essa ancora un significato. Ma ora che il cittadino non conta più, non contano più nemmeno i simboli ai quali esso era affezionato e nei quali si identificava.

Ora, in luogo di Destra e Sinistra, avremo i Berlusconiani, i Veltroniani, i Bertinottiani.....mancano solo i Vulcaniani e facciamo Star Trek.
Non ci resta che rimanere impassibili ed impotenti di fronte a tutto ciò,nella speranza che qualcuno dei futuri governanti di questo Paese si ricordi di presentare uno straccio di programma.

PS: il grande Ugo Fantozzi ci mostra le sue elezioni del 1983. E' bello vedere che in 25 anni le cose non sono cambiate eh?

martedì 12 febbraio 2008

la colonia

Nel 476 d.C cadde l'Impero Romano; da allora l'Italia smise di essere un paese "dominante" e divenne colonia un pò di tutti.
Il Nord vide nell'ordine alternarsi nei suoi territori i domini dei vari Germani ed Ostrogoti, fino alla nascita di Comuni e Signorie varie, per arrivare all'ascesa di Napoleone, dell'Impero Austro-Ungarico e della minaccia dei Turchi.
Il Centro divenne da subito feudo del Papa (lo Stato della Chiesa), tenendo separate le due anime dell'Italia. E così rimase fino alla famosa breccia di Porta Pia.
Il Sud vide le dominazioni di Vandali, Musulmani, Francesi e Spagnoli in varie salse e vari periodi.
Dopo l'Unità il nostro Paese prese due sonore batoste nelle due guerre mondiali (intervallate dal Ventennio), e si affacciò alla Repubblica sotto l'egida degli USA. Fino a Tangentopoli siamo stati una vera e propria colonia "fisica" degli USA (la DC venne messa a governare dai vincitori americani, pena l'addio alle risorse del piano Marshall, al boom economico ed alla rinascita post bellica!). Continuiamo ad esserlo a mio parere (non credo che in Europa ci sia un altro Paese così pieno di basi militari USA come il nostro...)
Il presente è tutta una colonia ideologica: la nostra società si sta americanizzando in senso strettamente negativo; i nostri politici hanno voluto il bipolarismo all'americana creando più danni che altro, e in questi 14 anni si è visto e si continua a vedere. Tutto ciò che arriva dal di fuori, anche se oggettivamente sbagliato, è ben accolto. E noi ci caschiamo come pere.
E' un peccato che dai nostri colonizzatori passati e presenti non siamo mai riusciti a prendere il positivo, ma sempre il negativo.

I barbari Germani sono diventati gli odierni tedeschi, così come i Franchi i francesi ed i Celti - Normanni gli inglesi: ora Francia, Germania ed Inghilterra sono le potenze d'Europa.
Noi eravamo la culla della civiltà moderna, il centro dell'Impero Romano; ora siamo divenuti come coloro che lo hanno distrutto. Dei barbari in mano a manipolatori di menti chiamati politici. E chi non si fa manipolare da loro è come se fosse un criminale, chi non si adegua è fuori.
A questo punto meglio essere fuori.

PS: il mitico Albertone ci spiega il colonialismo USA....a modo suo!

venerdì 8 febbraio 2008

week end col porcellum

E così si va alle elezioni.
In altri Paesi le elezioni politiche sono una festa, perché è il momento di massima espressione per un popolo; eleggere i propri rappresentanti, decidere il proprio futuro.
Per noi invece è diventata ormai una formalità; il Porcellum voluto dall’Omino di Plastica ci ha deliberatamente scippato del diritto di votare chi ci pare, e il governo Mortadella2 non ha fatto un bel niente per cambiare le cose. L’ultima nostra speranza era il referendum elettorale, che (guarda un po’ il caso!!!!), si è ormai sciolto insieme alle Camere. Ennesima conferma che la sovranità su questo Paese non è più la nostra.
E così si va a votare con il Porcellum, che nessuno di noi ha voluto.
E così si va a votare, ma per chi non lo decidiamo noi.
E così si va a votare, ma in Parlamento siederanno i soliti volti noti, i soliti raccomandati, i soliti condannati in via definitiva o con processi penali in corso. Insomma, la solita gente che nessuno di noi vorrebbe.
Intanto l’Omino di Plastica gongola, sicuro della vittoria. Gongola, perché così si eviterà quella ventina di processi in cui è imputato lui ed i suoi amici e conniventi. Gongola, così troverà il modo di farsi leggi a suo vantaggio spacciandole per volontà del Paese, come ha fatto l’ultima volta.
Lo Sciarparo gongola, sicuro della vittoria. Gongola perché il “modello Roma” applicato all’intera nazione è una mossa secondo lui vincente. Già vedo intere cittadine italiane vendute ai cinesi ed ai bengalesi, come è successo in alcuni quartieri della capitale. Gongola, perché è il “nuovo che avanza” nella nostra politica (in quanti si ricordano che fu vice-presidente del Consiglio nel primo governo Mortadella?).
Il Compagno gongola, sicuro della vittoria. Gongola, perché la Sinistra tutta lo appoggia. Gongola, perché a lui il potere non lo cambia, è lui a cambiare il potere. Gongola, perché si presenta come alternativa al dualismo che non ha cambiato nulla.
E noi cittadini?
Ci arrabbiamo, perché non possiamo fare nulla contro di loro.
Ci arrabbiamo, perché da qui ai prossimi due mesi ci verrà riempito il cervello di belle parole e belle promesse, che nessuno ovviamente manterrà mai.
Ci arrabbiamo, perché vedremo i nostri politici in televisione ogni cinque minuti a dirsi l’uno con l’altro che quello che dicono non è vero, e così noi non ci capiremo mai nulla di quello che vogliono fare.
Ci arrabbiamo, perché siamo ridotti a semplici analfabeti; basta solo che mettiamo una croce lì dove serve, al resto (affari personali compresi) pensano loro.

Come finirà il week-end col Porcellum?Chi vincerà?
Questo non lo so; l’unica cosa che so è che, comunque vada, sarà un cesso…..un gigantesco cesso….e noi ci saremo nel bel mezzo con i nostri politici a scaricare l’acqua.

PS: nel video di oggi un politico dice la verità.

lunedì 4 febbraio 2008

la costituzione dimenticata

Il 27 dicembre scorso la nostra Costituzione ha festeggiato i suoi 60 anni.
Uno spot mandato in onda in questi giorni per conto del Consiglio dei Ministri (di un governo che non esiste più) invita noi cittadini a leggerla, per così ricordarci dell’importanza che i valori universali dei quali essa è portatrice rivestono nella nostra vita di tutti i giorni.
Le parti si dovrebbero invertire: a giudicare da quello che noi cittadini vediamo e sentiamo dovremmo essere NOI a fare un spot per i nostri politici, affinché facciano in modo da legiferare in maniera tale da rispettare quella Costituzione che viene nominata solamente a loro uso e consumo e quando gli fa più comodo.
Basta dare un’occhiata ad alcuni articoli per rendersi conto che qualcosa non quadra.

ART.1: L’Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro (precario?). La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (guardando la legge elettorale voluta dall’ Omino di Plastica non mi sento di avere questa sovranità!)

ART.3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge (forse il Ceppalonico, l’Omino di Plastica, Baffetto e soci hanno preso la cittadinanza monegasca!)

ART.4: la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro, e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto (proprio come ha fatto la Legge Biagi!)

ART.9: la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica (infatti i nostri migliori ricercatori lavorano all’estero!)

ART.11: l’Italia ripudia la guerra […] come mezzo di risoluzione alle controversie internazionali (quindi i nostri soldati sono andati, e si trovano ancora, in Afghanistan, Iraq e Libano per scopi turistici!)

ART.21: la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (a giudicare dai TG mandati in onda giornalmente sulle principali reti e da alcuni quotidiani non mi pare!)

ART.31: la Repubblica agevola con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia (se una giovane coppia, con lavoro appena avviato o contratto non a tempo indeterminato, va a chiedere un mutuo per comprare una casa e sposarsi le risate del banchiere di turno si sentono nel raggio di chilometri!)

ART.34: i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi (a meno che non debbano fare posto a parenti o amici di qualche pezzo grosso!)

ART.36: il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro, sufficiente ad assicurare a se e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa (e intanto sempre più famiglie non arrivano alla fine del mese, mentre i parlamentari si aumentano sempre di più lo stipendio!)

Mi fermo qui per non annoiarvi.
La Costituzione è composta di 139 articoli; allo stato attuale delle cose nel nostro Paese non ne viene rispettato NEMMENO UNO!
Altra cosa da fare per il prossimo governo: fare in modo che, entro una legislatura, si arrivi a rispettare almeno 10 articoli della nostra Costituzione.

PS:nel video una celebrazione sui 60 anni della Costituzione.
Notate anche voi qualcosa di strano nel movimento del nastro?