martedì 5 maggio 2009

un'altra occasione perduta

torno a scrivere sul mio blog dopo circa tre mesi di assenza.....scusate il ritardo!
Spunti di riflessione ne offre molti la ormai prossima uscita del nuovo lavoro del regista Premio Oscar Ron Howard, ovvero la trasposizione sul grande schermo del romanzo "Angeli e Demoni" di Dan Brown.
Impiegai un giorno e mezzo per leggere l'intero libro; una calamita, impossibile staccarne gli occhi e l'attenzione di dosso. "E' perfetto per farne un film" pensai, chissà se la stessa impressione l'ha avuta anche l'ex protagonista di Happy Days!
In ogni caso, come il tuono dopo il fulmine, puntuali le solite polemiche, esattamente come fu per "Il Codice da Vinci" anni fa.
Questa volta è sceso in campo l'addirittura 103enne monsignor Mennonna (il più anziano vescovo d'Italia, nato più o meno quando il cinema muoveva i suoi primi passi), denunciando ufficialmente la pellicola per il suo contenuto lesivo e denigratorio nei confronti della Chiesa.
Peccato che l'arzillo ultracentenario non abbia visto il film, così come tutti coloro che si sono lanciati in commenti poco edificanti a riguardo.
Sarebbe stato molto bello se le autorità della Santa Sede avessero accettato di visionare la pellicola; sarebbe stata la grande occasione per dimostrare al mondo che la Chiesa ha ben presenti quali sono le sue priorità, e non si scompone di certo per un semplice film che , ricordiamolo, non è un film sulle malefatte della Chiesa del Medioevo ma un thriller puro e semplice ambientato nella Roma Cristiana e non.
E' più che leggittimo che si possa non essere d'accordo sul contenuto di un film, ma lanciarsi in commenti senza nemmeno visionarlo non è sicuramente corretto.
MI piace pensare che il buon Giovanni Paolo II avrebbe agito diversamente; da quel grande comunicatore che era secondo me avrebbe visionato la pellicola per poi scendere in campo a spiegarne i punti oscuri e a distinguerne la realtà dalla fantasia.
Senza fare sterili polemiche.
Agendo in questo modo la Santa Sede non fa altro che alimentare i dubbi di chi già è dubbioso e di farli venire a chi dubbioso non è.
Vero è che i media non sono mai stati propensi a difendere l'operato della Chiesa anche quando questo è risultato essere positivo (vedi le missioni sparse un pò per tutto il globo), e vero è che all'interno della Santa Sede esistono tanti sentimenti negativi tipici dell'animo umano, tante persone che stanno lì solo per la brama di potere e che tutto sono tranne che guidate dal Vangelo. Ma è anche vero che esistono personaggi diversi, veri e propri santi in terra che uniformano la loro esistenza agli insegnamenti del Nazzareno. Queste persone qui non avrebbero mai avuto alcun timore nel visionare "Angeli e Demoni", ma a loro non viene dato spazio ne occasione per fare chiarezza.
Ciò che rimarrà di tutto questo saranno le sterili, inutili e soprattutto infondate polemiche messe su da quella che si potrebbe chiamare "l'ala infelice del Vaticano". Che a quanto pare è la più visibile.
E anche la più pericolosa.

PS: nel video uno dei trailers del film.