lunedì 14 gennaio 2008

violazione dei diritti umani

In questi giorni si fa un gran parlare delle Olimpiadi che si svolgeranno a Pechino in Agosto; essendo la Cina un paese in cui notoriamente vi è una gran violazione dei diritti umani, in molti Paesi Occidentali ci si è chiesti se sia giusto oppure no boicottare i Giochi.
Tale dibattito è partito anche qui in Italia, nonostante sia un Paese in cui ci sia una forte violazione dei diritti umani.
Eh già....qui in Italia viene sistematicamente e continuamente violato uno dei diritti fondamentali dell'uomo:LA SALUTE!
Ne sanno qualcosa i Campani, che da 14 anni respirano aria alla diossina e muoiono di tumori senza averne peraltro la minima colpa.
In tutto questo tempo i vari governi che si sono succeduti (omino di plastica 1, rospo, mortadella 1, baffetto, omino di plastica 2, mortadella 2) non hanno fatto NULLA, e sottolineo, NULLA per garantire la salute ai figli della Campania.
E tanto per dar ragione ai proverbi ("mal comune mezzo gaudio") mortadella ha visto bene di andare a rovinare la salute anche ai Sardi.
Nessuno degli abitanti di Pianura, Aversa, Caserta, Nola e via dicendo vorrebbe mai che altri si trovassero nella loro disastrosa situazione; in quelle zone SI MUORE di malattie orribili e tra grandi sofferenze, mentre l'Omino di Plastica va a festeggiare il suo Milan Campione del Mondo e Mortadella se ne va gaio e giulivo sulla neve!
In un Paese civile non succedono queste cose; in un Paese civile non si muore respirando....
Ah già, dimenticavo....un Paese civile garantisce ai suoi cittadini il diritto alla SALUTE, e dato che qui ciò non accade, l'Italia è da considerarsi a tutti gli effetti un Paese incivile. Attendo fiducioso che l'Alta Corte di Giustizia dell'UE e gli organi competenti dell'ONU condannino l'Italia per "crimini contro l'umanità".
Mi vergogno in questo momento di essere Italiano, e sono invece orgoglioso delle mie origini campane.
PS: possibile soluzione all'Emergenza Rifiuti:
  1. Costruzione Gruppo di Termovalorizzazione Multiplo, in zona disabitata, da parte di ditta di costruzione straniera con finanziamenti Europei (ci spettano di diritto).
  2. Intervento dell'Esercito per trasporto di TUTTI i rifiuti in eccesso da TUTTE le zone della Campania coinvolte e da TUTTE le discariche abusive (SANNO DOVE SONO!), e loro smaltimento in gruppo termovalorizzazione.
  3. Contemporaneo avvio di programma di RACCOLTA DIFFERENZIATA su larga scala.
  4. Terminato lo smaltimento rifiuti in eccesso in termovalorizzatore, riconversione gruppo di termovalorizzazione in impianto di riciclo rifiuti da raccolta differenziata (SI PUO' FARE!)

1 commento:

Dagno® ha detto...

...."senza averne peraltro la minima colpa"...??????????
Ma de chè?
I campani sono COLPEVOLI più colpevoli dei mafiosi e governanti criminali.
"In tutto questo tempo i vari governi che si sono succeduti"..."non hanno fatto NULLA, e sottolineo, NULLA per garantire la salute ai figli della Campania" e i figli della Campania che hanno fatto in questi anni???
UN BEL CAZZO DI NIENTE
non sono innocenti vittime, sono omertosi complici dei giochi mafiosi che in questi anni hanno gestito il business.
Stavo dicendo al Kinder l'altro giorno "sai se succedesse a Roma una cosa del genere? Nel giro di un'ora si aprirebbe la campagna 'porta il tuo sacchetto a Veltroni', tutti a portare la 'munnizza' a casa del sindaco..." e guarda caso che è successo in Sardegna appena sono arrivate le navi?
In campania invece mentre la spazatura si accumulava la gente che faceva? NIENTE!!!
Poi appena si è parlato di riaprire una discarica (meglio lì che nelle scuole e negli ospedali) è scoppiato il panico.
Chissà a quale mafioso dava fastidio la discarica, i campani burattini della mafia si sono mossi a comando, nessuno e ripeto NESSUNO ha alzato un dito prima.
Non dico che quello che sta succedendo si giusto, sono il primo a manifestare contro omino di plastica 1, rospo, mortadella 1, baffetto, omino di plastica 2, mortadella 2 e tutta l'allegra brigata però smettiamola di compatire il "poveri innocenti" campani, in parte se la sono cercata.