martedì 20 gennaio 2009

il perchè di una guerra

Sta per concludersi l'ennesimo, insanguinato, round di un match che va avanti oramai da oltre 60 anni; quello tra Esercito Israeliano e i terroristi della Palestina.
Come al solito se ne è parlato molto, e come al solito tutto si è risolto in uno scontro sullo scontro; da una parte i difensori di Israele, dall'altra i difensori della Palestina e si finisce con l'accusarsi a vicenda uno di parteggiare per l'altro.
Da Santoro a Mentana, passando per il solito Vespa, è stato un susseguirsi di trasmissioni dedicate ai drammatici scontri nella striscia di Gaza, le immagini dei morti, dei feriti, dei bambini.
Di tutto si è parlato, fuorchè dell'unica cosa che conta; perchè tutto questo?Cosa può spingere due fazioni ad affrontarsi ininterrottamente e senza soluzione da 60 anni?
Alcune cose balzano ad un occhio attento.
Israele dispone di uno degli eserciti più potenti, addestrati e meglio armati al mondo; con il suo potenziale bellico potrebbe spazzare via Hamas e company in pochi giorni.
Perchè non lo fa?
Denaro.

Ci sono molti interessi economici dietro un conflitto, legati non solo al mercato delle armi o dei materiali.

Potrebbe davvero essere tutta una questione di soldi?
Di certo solo le vittime.
E quelle purtroppo non sono fantasie.

PS: uno stralcio della trasmissione di Mentana sul conflitto...tanto per avere un'idea di come la questione è stata affrontata dai nostri mass media....


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