giovedì 12 giugno 2008

chi intercetta è perduto

In questi giorni l'argomento principale del dibattito politico è, come al solito, un qualcosa che viene tirato in ballo ad orologeria quando sarebbe troppo scomodo parlare di altro; LE INTERCETTAZIONI.
Come prevedibile, il nostro Giovane Premier vorrebbe fare di tutto per vietarle, per la serie: "chiudiamo la stalla sennò ci scappano anche gli ultimi cavalli rimasti!", visto che il nostro Superpremier ha sempre avuto un rapporto conflittuale con cimici, microspie ed affini.
"Maledetti spioni!!" avrà pensato tutte quelle volte che lo hanno pizzicato a scambiare voti con veline, sentenze con moneta sonante e cose del genere. E lo stesso avranno pensato gente come Fazio, Geronzi, Fassino e D'Alema pizzicati a fare scalate degne dei migliori sherpa nepalesi.
Se il disegno di legge presentato dal Governo diverrà legge, le intercettazioni potranno essere disposte ed effettuate solo per reati connessi con mafia e terrorismo. E basta.
Lo scenario possibile? Ve lo faccio raccontare da Marco Travaglio nel video di oggi, sicuramente lo saprà fare meglio di me.

E dopo le intercettazioni di cosa si parlerà per distrarci?Della Nazionale di calcio che fa figuracce?Dell'Emergenza Rifiuti che arriverà anche a Palermo e Roma?Del giro del mondo in 80 giorni di Bush?Dell'Orango Petronilla?

Tutto, fuorchè non si sappia cosa fanno i nostri politici e perchè. Potrebbe essere pericoloso....per loro.

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