E così Donadoni se ne è andato.
Se n'è andato così come è venuto, in punta di piedi.Ma è stato davvero lui il responsabile della debacle dei Campioni del Mondo? Davvero tutta colpa sua?Ovviamente no, non è solo sua la responsabilità; il grande errore dell'ex centrocampista del Milan è stato dettato dalla sua mancanza di esperienza.
Si è fidato troppo dei nomi altisonanti; Toni, Pirlo, Gattuso...tutti campioni del mondo, tutta gente importante, soprattutto Toni, novello capo cannoniere della Bundesliga. Impossibile prescindere da gente così.
Ecco l'errore; loro, così come altri, erano in evidente calo di forma. Perchè farli giocare per forza? Perchè continuare ad insistere su Toni nonostante fosse lampante che non stava bene? E Borriello? E Quagliarella? Perchè non dar loro una possibilità? Perchè aspettare la squalifica di Pirlo per dare una possibilità al giovane Aquilani?
La verità è anche un'altra; questi giocatori, i Campioni del Mondo, oramai sono sazi; dopo aver alzato al cielo quella coppa si raggiunge l'apice per un calciatore, e qualsiasi altro trofeo, compreso l'Europeo o la Coppa dei Campioni, valgono di meno. Ci vuole gente giovane, affamata, che lotti con il coltello tra i denti.Ne sono la dimostrazione squadre come Turchia e Russia, prive di grandi campioni ma nonostante ciò autrici di grandi prestazioni e bel gioco, di quello che piace tanto alla gente, così come la Spagna campione.
Riusciremo noi ad avere un bel gioco? Riusciremo noi a vincere divertendo? Ci riusciremo ancora?Nel frattempo gustiamoci Casiraghi e la sua nazionale Olimpica, nell'attesa di vedere all'opera in terra sudafricana i vari Giovinco, De Ceglie, Pazzini e Rossi tra un paio di anni.
Con Lippi in panchina. Come l'ultima volta.....
martedì 1 luglio 2008
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