lunedì 7 gennaio 2008

Lo sport nazionale

Qual è lo sport nazionale nel nostro paese?Il calcio?La scherma?Il ciclismo?No, siete fuori strada….è lo SCARICABARILE!
Questa antica e nobilissima disciplina sportiva è praticata in Italia ad altissimi livelli da un gran numero di persone di ogni professione ed estrazione sociale, ma i grandi campioni di questo sport si trovano tra i politici (di ogni schieramento) ed i dirigenti statali, i quali mostrano un talento innato.

Breve esempio: ricordate il caso della 16enne morta nell’ospedale di Vibo Valentia in seguito a complicazioni per un banale intervento di asportazione delle tonsille? E ricordate che si è poi scoperto che i medici da cui è stata assistita non avevano mai fatto una tracheotomia prima di allora? Ricordate infine che in quello stesso ospedale si era verificata l’anno precedente una morte simile e che, allo scopo di evitare altre tragedie, erano stati inviati degli ispettori dal Ministero Della Salute?
Domandina:CHI E’ IL RESPONSABILE DELLA MORTE DELLA POVERA RAGAZZA?

Ecco una lista dei possibili coinvolti:

1) I medici che l’hanno operata ed assistita; potrebbero aver commesso errori.
2) Il Direttore Sanitario dell’ospedale; potrebbe non aver attentamente vigilato sul corretto stato delle attrezzature mediche, delle strutture e del personale.
3) Gli ispettori inviati dal Ministero; potrebbero non aver ispezionato abbastanza, scambiando il loro incarico per un viaggio premio.
4) L’Assessore Comunale alla Sanità.
5) L’Assessore Provinciale alla Sanità.
6) L’Assessore Regionale alla Sanità.
7) Il Ministro Della Salute.

Un qualsiasi Paese moderno e civile funziona come una nave; chi la comanda ha la diretta responsabilità di quello che accade a bordo; dunque, ad esempio, il comandante della nave Ministero della Salute è responsabile DIRETTAMENTE di ciò che accade in materia di sua competenza.
Ma il nostro è un Paese straordinario; si riesce a comandare senza averne i grattacapi relativi.
Io credo che se una qualunque persona andasse dai soggetti sopra citati e chiedesse loro “Di chi è la colpa?” otterrebbe la seguente risposta:

“NON E’ DI MIA COMPETENZA…….”

E di chi è allora la colpa? Dei genitori di questa povera ragazza? Della famiglia tutta? Degli amici? Di Dio?

La legge 626/94 stabilisce che l’unico responsabile della sicurezza dei lavoratori è il datore di lavoro; ovvero, se un operaio in una fabbrica si taglia una mano con un cacciavite perché non ha messo i guanti di protezione, la colpa è del proprietario della fabbrica.
Io non sono un esperto, ma credo che esista una legge simile a questa che sancisca le responsabilità in caso di morte in un ospedale; se c’è questa legge, che si applichi! Se invece non esiste, che se ne faccia una!
L’ospedale dovrebbe essere il luogo in cui i malati cercano e trovano cura e conforto, non la morte.

PS: tanto per sdrammatizzare, eccovi un esempio di scarica barile!


1 commento:

Dagno® ha detto...

Tralasciando che quoto completamente la faccenda dello scarica barile....

1) E' colpa della ragazza che non aveva un cazzo di meglio da fare che farsi ammalare le tonsille (ovviamente faccio dell'ironia).
2) Se un operaio si scacciavita una mano, non è colpa del datore di lavoro ma bensì del R.S.P.P. (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) che non necessariamente (quasi mai) è il datore di lavoro.echfkx