Nel corso della storia, ogni secolo è stato caratterizzato da una o più correnti storico-filosofico-culturali: abbiamo avuto Umanesimo, Rinascimento, Illuminismo, Romanticismo, Decadentismo, Esistenzialismo etc. etc. etc.
Questi primi anni del XXI secolo sono stati caratterizzati, almeno qui in Italia, da una nuova corrente filosofico-culturale: il FACCIADACULISMO, che nel corso degli anni ha visto coinvolte tutte le principali istituzioni dello Stato ed alcune classi professionali (giornalisti ed imprenditori nella fattispecie).
La poetica del FACCIADACULISMO si basa su un principio fondamentale: il PRINCIPIO DELL’ASSURDO.
Per ben rendere l’idea di come operi e di cosa sia tale principio, basta sfogliare le pagine de “Il Messaggero” di ieri; vi si troveranno ben tre fatti illuminanti in tal senso.
PRIMO FATTO
Il Presidente della Regione Sicilia, Salvatore “Totò” Cuffaro, è stato condannato a 5 anni di reclusione e alla interdizione perpetua dai pubblici uffici per “favoreggiamento personale e rivelazione di segreto d’ufficio”. Secondo la sentenza, il “maratoneta di Compostela” fornì notizie riservate che riguardavano indagini sui boss ed altri vari indiziati della mafia, notizie grazie alle quali alcuni di questi soggetti sono riusciti ad evitare la cattura.
Cosa ha fatto il buon Totò dopo la lettura della sentenza? Ha forse annunciato di dimettersi? Macchè! Ha invece dichiarato che si sarebbe presentato il giorno dopo nel suo ufficio e si sarebbe seduto sulla sua poltrona a lavorare. Come se nulla fosse! Come se lo avessero assolto! E’ doveroso inoltre ricordare che Cuffaro, insieme all’onnipresente Mastella, fu testimone di nozze del figlio di un certo Provenzano.
E’ ASSURDO!
SECONDO FATTO
L’UDEUR (il partito della famiglia Mastella) ha dato al governo un ultimatum: o si vota la mozione di solidarietà a Mastella, sulle dichiarazioni pesantissime da lui rivolte ai magistrati, o sarà la crisi.
Come dire: “O mi date ragione, anche se non la ho e so di non averla, o me ne vado e vi lascio in mutande!”
Numeri alla mano, l’UDEUR dovrebbe avere la stessa importanza del due di coppe quando regna a denari nel gioco della briscola; nonostante ciò si permette di dettar legge!
E’ ASSURDO!
TERZO FATTO
Il CSM ha condannato l’ex PM di Catanzaro De Magistris al trasferimento in altra sede e all’interdizione in futuro dal ruolo di Pubblico Ministero. Motivazione: atti “abnormi” e “gravi anomalie” nella gestione delle indagini “Toghe Lucane”, “Poseidone” e la famosa “Why Not”.
La neutralizzazione del pericolosissimo PM terrorista calabrese era stata voluta dal Ministro della Giustizia in persona (il solito Mastella!), iscritto (guarda un po’ il caso!) nel registro degli indagati dell’inchiesta “Why Not” (volta a dimostrare “l’esistenza di un gruppo di potere trasversale ai partiti per la gestione di denaro pubblico”) insieme a Mortadella.
De Magistris commenta: “Ho solamente applicato l’articolo 3 della Costituzione, dove ogni cittadino è uguale di fronte alla legge”.
E Mastella? Nonostante commise un atto da dittatura, rimase tranquillamente al suo posto senza che nessuno degli organi competenti lo ammonisse! E adesso vuole anche che gli si dia ragione!
E’ASSURDO!
Questa è l’Italia di oggi: politici che fanno quel che vogliono, giornalisti faziosi al soldo del potere, famiglie sempre più povere, giovani sempre più disoccupati e con sempre meno speranze di realizzarsi.
E tutto ciò, al giorno d’oggi, è ASSURDO.
PS: nel video Beppe Grillo ci spiega l’economia italiana in 50 secondi.
domenica 20 gennaio 2008
il FACCIADACULISMO
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