sembra un giallo della mitica Agatha Christie; si ritorna a parlare dopo mesi di De Magistris, delle inchieste Poseidone e Why Not, di documenti sequestrati e quant'altro.
Il motivo? Non certo per spirito di giustizia o di informazione.
Dalle parole di Napolitano e di Mancino, che parlano di diritti costituzionali calpestati e di gravi ingerenze istituzionali riguardo questo "conflitto di competenze" tra le procure di Salerno e Catanzaro, si può capire il vero motivo di questo ritorno di fiamma.
Creare una "emergenza giustizia".
Come per le altre "emergenze", anche questo sarà un pretesto per prendere provvedimenti duri e decisi, i quali andranno a vantaggio dei soliti noti che potranno continuare sempre più ad aggirare tutte le leggi possibili ed immaginabili in maniera indiscriminata.
Aspetto il momento in cui verrà nominato un "super-sovrintendente"(ovviamente) dal Parlamento, e quindi amico di questo o di quell'altro, il quale deciderà quali inchieste è giusto mandare avanti e quali no. Immagino già le motivazioni di tale nomina: "per maggior trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini e per impedire sprechi inutili di denaro pubblico".
Spero di avere esagerato....ma è purtroppo solo una speranza.
PS: nel video di oggi rinfreschiamoci la memoria sul caso De Magistris.
venerdì 5 dicembre 2008
l'assassino ritorna sempre sul luogo del delitto
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