Compagnia Aerea Italiana si ritira; è infatti saltata la trattativa che avrebbe dovuto portare la cordata di imprenditori guidata da Colaninno a rilevare Alitalia.
A far saltare l'accordo (che era in realtà stato già per due terzi approvato) sono stati i piloti ed il loro sindacato, ai quali le nuove condizioni di impiego non stavano bene.
Comprensibile, dal loro punto di vista: i piloti Alitalia sono quelli che volano di meno e vengono pagati di più in tutta Europa!
E'la fine di Alitalia? Sembra proprio di no, anzi a quanto pare ci sono un certo numero di manovre sotto banco atte a resuscitare un cadavere oramai morto da una ventina d'anni.
Alitalia è come Misery: non deve morire.
Motivo? Per interi decenni la nostra compagnia di bandiera è stata lottizzata dalle varie forze politiche, le quali vi hanno inserito parenti, amici, conoscenti e via dicendo. Risultato di ciò, migliaia e migliaia di persone che Alitalia (con i NOSTRI SOLDI) è stata costretta per decenni a stipendiare senza che in effetti vi fosse bisogno di loro.
E per di più, alla notizia del ritiro della CAI, ecco arrivare gli applausi dei dipendenti Alitalia, fieri della loro straordinaria vittoria.
Ecco come confezionare una grandiosa figuraccia (l'ennesima!!!) di fronte al mondo intero.
A questo punto inutile aggiungere che un Paese che non è in grado di tenersi una compagnia aerea nazionale di futuro ne ha poco.
Cosa succederà adesso? L'unica cosa certa è che, ora come ora, tenere in vita Alitalia, dal NOSTRO punto di vista, sarebbe come dar da mangiare ad un morto: inutile.
PS: nel video di oggi proviamo ad immaginare il futuro di Alitalia.....tutto da ridere!
venerdì 19 settembre 2008
dar da mangiare ai morti
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