Si sono da poco conclusi i giochi olimpici del 2008, che come tutti sanno si sono disputati nella lontana pechino.
Nulla da dire sull'organizzazione, assolutamente ineccepibile; impianti avveneristici e perfetti, clima festoso e sempre allegro. Cose che tutti si aspettavano, forse proprio perchè possono ben riuscire solo in quei paesi governati da un regime.
Ma ecco pronto il rovescio della medaglia cinese; come prevedibile, ad una organizzazione perfetta ha fatto eco un arbitraggio generale che definire "casalingo" è dire molto poco. Coloro che hanno seguito questi giochi olimpici in maniera assidua avranno sicuramente notato che in quelle discipline in cui è prevista una giuria (scherma, ginnastica, pugilato) ci sono state delle decisioni quanto mai dubbie a favore degli atleti di casa.
Il picco della farsa si è toccato proprio oggi; la squadra italiana di ginnastica ritmica (argento alle scorse olimpiadi e campione del mondo nel 2005), al termine di un ottimo esercizio meritava senza dubbio il podio, così come senza dubbio l'esercizio del team cinese appariva di una spanna inferiore.
Risultato? Cina argento, italia quarta.
Questo è solamente uno dei tanti esempi di comportamento quanto mai discutibile delle giurie, spesso e volentieri composte da elementi evidentemente incompetenti e dunque facilmente influenzabili.
Comportamenti del genere fanno male allo sport (quello vero), nel quale un atleta suda e si impegna per quattro anni alla caccia della gloria olimpica. Che brutto essere battuti da una giuria incompetente invece che dall'avversario più forte!
Ne sanno qualcosa Cassina, Morandi, la squadra di fioretto femminile e tutti gli altri atleti di tutte le altre nazioni alle quali sono state tolte medaglie per darle ai padroni di casa.
La Cina ha totalizzato in tutto 100 medaglie, 50 di oro.
Tutto perfetto.....forse troppo.....
PS:ecco il parere olimpico del mitico pino scotto....
domenica 24 agosto 2008
regime olimpico
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